Anice verde in semi
Tra le erbe e le spezie che racchiudono un pizzico di liquirizia – finocchio, cumino, basilico, dragoncello – il seme di anice è il più dolce. È una parte essenziale di piatti salati come salamoie, salsicce e stufati di crostacei. Ma grazie al suo bordo leggermente agrumato, i semi di anice sono anche protagonisti di torte e prodotti da forno.
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Anice verde, i suoi semi sono usati come spezia, macinati o interi. Anche l’olio essenziale di anice e l’estratto sono fatti dai semi. I semi sono prodotti dalla pianta Pimpinella Anisum , coltivata da molti secoli in Egitto, Medio Oriente ed Europa. I semi sono piccoli, grigio-brunastri e leggermente ricurvi, con un aroma di liquirizia. La pianta ha anche foglie e steli aromatici che possono essere usati come erba, dal sapore di liquirizia, finocchio o dragoncello.
I semi di anice trovano la loro giusta collocazione in una varietà di ricette salate, dalle zuppe di pesce e gli stufati, alle salse per il pesce alla griglia, alle spezie per la salsiccia di maiale. E non dimenticare le miscele di condimento per arrosti di maiale e vitello.
Per cosa si usano i semi di anice Verde
I semi di anice come detto conferiscono un sapore di liquirizia a prodotti da forno e ad altre preparazioni culinarie.
Questa spezia è ampiamente utilizzata nella cucina Orientale e mediterranea in genere, in quella mediorientale, tedesca, indiana e messicana. I semi di anice possono essere usati nella preparazione di profumatissimi biscotti, nei dolci e sono presenti in alcuni salami del nostro bel paese . Il suo estratto aromatizza alcune preparazioni alcoliche tra cui il liquore anice e il distillato Greco ouzo.
Consigli per la preparazione del liquore ai semi di anice
Il sapore caratteristico dei semi di anice verde è dovuto all’anetolo, composto organico legato all’estragole, che produce aromi nel dragoncello e nel basilico.
Una caratteristica chiave dell’anetolo è che è estremamente solubile in alcool, ma poco solubile in acqua. Di conseguenza, quando si aggiunge acqua ai liquori che contengono estratto di anice, la bevanda diventa torbida. Questo è noto come l’effetto ouzo.
Perchè l’anice semi è una spezia e non un’erba aromatica?
Se siete appassionati di cucina, sicuramente saprete quanto erbe aromatiche e spezie possano essere fondamentali per trasformare un piatto ordinario in un capolavoro culinario. Ma quali sono le differenze tra queste due categorie? Scopriamolo insieme, in modo da capire perchè l’anice verde è classificabile come spezia.
Le erbe aromatiche sono, come suggerisce il nome, piante che si contraddistinguono per la presenza di oli essenziali che conferiscono loro un aroma particolare. In genere possono essere identificate come “erbe aromatiche” le foglie di queste piante, sebbene talvolta si possano usare anche i fiori, come nel caso del finocchio. Le erbe aromatiche più conosciute includono il prezzemolo, il basilico, la salvia e il rosmarino. Queste possono essere utilizzate fresche o secche, a seconda della ricetta e del gusto personale.
Le spezie, invece, possono provenire da qualsiasi parte di una pianta, esclusa la foglia. Ciò include semi, corteccia, radici, fiori e persino la polpa di frutta essiccata. Le spezie sono note per la loro intensità di sapore e, in molti casi, per le loro proprietà medicinali. Tra le spezie più comuni troviamo pepe, curcuma, cannella e noce moscata.
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Anice verde coltivazione
La propagazione dell’anice avviene tramite la semina, durante la tarda primavera, intorno ad aprile o maggio. Considerando la piccola dimensione dei semi, la loro sommersione nel suolo deve essere minima e il suolo stesso deve essere stato preparato accuratamente. È importante ricordare che i semi di anice tendono a perdere rapidamente la loro capacità di germinare, quindi è fondamentale che siano freschi.
Proprietà anice
Le qualità fitoterapiche dell’anice verde semi includono il suo impiego per favorire la digestione, come carminativo, per stimolare le ghiandole esocrine, come galattogogo e come balsamico. Vengono altresì attribuite all’anice proprietà utili per alleviare la tosse e infiammazioni delle vie respiratorie, e per incrementare la produzione di latte materno (secondo la medicina tradizionale).
Come si usa in cucina
I semi di anice come detto conferiscono un sapore di liquirizia a prodotti da forno e ad altre preparazioni culinarie.
Questa spezia è ampiamente utilizzata nella cucina Orientale e mediterranera in genere, in quella mediorientale, tedesca, indiana e messicana. I semi di anice possono essere usati nella preparazione di profumatissimi biscotti, nei dolci e sono presenti in alcuni salami del nostro bel paese . Il suo estratto aromatizza alcune preparazioni alcoliche tra cui il liquore anice e il distillato Greco ouzo.
Conservazione
Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore.
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