Semi di senape nera Interi
I semi di senape nera – Brassica nigra – sono anche chiamati semi di senape marrone o di vera senape. Più piccolo e scuro è il seme, più caldo e intenso è il sapore.
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I Semi di Senape Nera, o Brassica nigra, sono conosciuti anche come senape nera, senape marrone, o semplicemente senape. Esistono oltre 40 varietà di piante di senape, ma solo tre di queste danno origine ai semi utilizzati in cucina. La concentrazione di olio volatile nei Semi di Senape Nera varia tra lo 0,5% e l’1,2%.
Descrizione dei Semi di Senape Nera
Tra i tre tipi principali di semi di senape, quelli neri sono i meno comuni e i più difficili da reperire. Più il seme è piccolo e scuro, più intenso e piccante sarà il suo sapore. La senape nera è la varietà più piccola e i suoi semi hanno forma oblunga. Benché i semi di senape siano frequentemente usati per preparare condimenti, la senape nera è raramente impiegata a questo scopo a causa della sua pungente volatilità.
I Semi di Senape Nera sono noti per il loro aroma piccante e speziato. Friggeteli in olio o ghee, processo che ne ammorbidisce il gusto e rilascia un aroma nocciolato. Questa operazione è solitamente eseguita in un wok indiano, chiamato kadai.
Classificazione dei Semi
I semi di senape sono i piccoli semi rotondi derivati da diverse tipologie di piante di senape. Hanno un diametro di circa 1-2 mm e provengono dal frutto (o bacca) della pianta di senape, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, che comprende anche broccoli, cavolini di Bruxelles e cavolo. Semi di senape gialla (o bianca, Brassica alba), senape marrone (Brassica juncea) e la più rara senape nera (Brassica nigra).
I semi di senape gialla o bianca hanno il gusto più delicato tra i tre e sono quelli comunemente utilizzati per la senape gialla stile americano. Quelli di senape gialla sono anche i più grandi tra i tre.
I Semi di Senape Nera sono i più intensi e difficili da reperire poiché non possono essere raccolti meccanicamente, richiedendo quindi un processo di raccolta manuale più oneroso. Prestare attenzione a non confondere i semi di senape marrone con quelli neri.
I Semi di Senape Nera possiedono un gusto intensamente pungente, che inizia lentamente sul retro della bocca per poi espandersi rapidamente verso i seni nasali. Questa sensazione è simile a quella provocata da altre due spezie della stessa famiglia: il Wasabi puro in polvere e la Polvere di Rafano.
Utilizzo dei Semi di Senape Nera
I Semi di Senape Nera sono usati insieme a quelli gialli per la preparazione delle mostarde di Digione. Sono inoltre utilizzati nella senape di Düsseldorf, simile alla senape di Digione francese ma più pungente. Nei piatti vegetariani del sud dell’India, i semi di senape nera vengono “scoppiati” in olio riscaldato o burro chiarificato (ghee), processo che ne esalta la nocciolatezza, e quindi aggiunti a chutney, curry, dals, sottaceti, sambar e salse.
L’olio di Semi di Senape Nera viene utilizzato nelle ricette del Bengala, del Kashmir, del nord dell’India e del Pakistan. Ci piace utilizzarlo in curry, zuppe di lenticchie, verdure arrostite e piatti di patate saltate.
Se non si hanno a disposizione Semi di Senape Nera, si possono sostituire con semi di senape gialla in rapporto 1:1. È possibile utilizzare anche semi di senape gialla, tenendo presente che più il seme è chiaro, meno pungente sarà, quindi è importante assaggiare mentre si condisce.
Storia dei Semi di Senape Nera
L’origine dei Semi di Senape Nera è sconosciuta, ma probabilmente sono originari del sud del Mediterraneo. Sono stati coltivati e cresciuti spontaneamente per migliaia di anni, motivo per cui esistono numerosi cultivar. Attualmente crescono in modo spontaneo nella regione mediterranea, in tutta l’Europa centrale, nel Medio Oriente e negli altopiani etiopici. È stata probabilmente la prima specie di senape raccolta come spezia, poiché cresceva spontanea o veniva coltivata con le colture di cereali.
Senape e storia
Il suo uso precede la storia registrata, con semi pronti per la semina ritrovati in un insediamento lacustre dell’Età del Bronzo (3300 a.C. – 1200 a.C.) presso il lago di Bienne in Svizzera e in vasi nel nord-ovest della Cina risalenti al 5000–4000 a.C. I testi sanscriti fanno riferimento alla senape già nel 3000 a.C. Gli scrittori sanscriti distinguevano tra senape bianca e marrone. Si pensa che la senape nera sia la varietà a cui Gesù fa riferimento nella Parabola del seme di senape. Ci sono poche o nessuna testimonianza scritta o archeologica su quando la senape nera ha iniziato ad essere utilizzata o a diffondersi.
La senape nera è stata naturalizzata in Europa centrale sin dai tempi romani (27 a.C. – 476 d.C.) e nel XVI secolo ha iniziato a prosperare nelle vallate fluviali. Dagli anni ’50, la senape nera è diventata meno popolare rispetto alla senape marrone indiana, in quanto quest’ultima può essere raccolta meccanicamente in modo più efficiente.
Coltivazione dei Semi di Senape Nera
La pianta di senape nera è di facile coltivazione, adatta a molti tipi di suoli, ma cresce meglio su terreni sabbiosi leggeri o suoli profondi e ricchi di sostanze nutritive. Può essere coltivata in zone temperate, ma è altrettanto adatta alle aree tropicali. La pianta tollera una piovosità annua tra 12 e 65 pollici e una temperatura media annuale tra 45 e 80°F.
La crescita iniziale della pianta di senape nera è molto rapida e la pianta raggiunge tipicamente un’altezza da due a otto piedi, con una ramificazione sparsa. La pianta può iniziare a fiorire dopo appena 2 settimane dalla germinazione, ma solitamente questo non avviene fino dopo 4-6 settimane. La pianta produce piccoli fiori gialli, di solito fino a 1/3 di pollice di diametro, con quattro petali ciascuno. Le foglie sono ricoperte da piccoli peli e possono appassire nelle giornate calde, ma tendono a riprendersi di notte.
La pianta produce molti frutti corti. Il frutto è un baccello liscio, lungo circa 1/2 pollice con un breve becco all’estremità. I baccelli sono eretti e stanno stretti allo stelo. Ogni baccello contiene in media quattro semi che possono essere di un colore molto scuro, da marrone a nero, con una superficie ruvida. La maturazione dei frutti inizia alla base della pianta e procede verso l’alto. Il raccolto è pronto per la raccolta da 40 a 100 giorni dopo la semina. A differenza dei semi di senape bianca e marrone, che possono essere raccolti meccanicamente, i semi di senape nera possono essere raccolti solo a mano.
Come si usa in cucina
I semi di senape nera sono usati in Europa per produrre la senape di Digione e altre mostarde speciali, e la classica senape da tavola in Russia è composta da semi di senape nera. Nei paesi asiatici, i semi di senape nera vengono utilizzati per produrre condimenti e olio di senape. Si dice che i semi di senape nera, in particolare, se aggiunti al latte e sorseggiati 20 minuti prima di un pasto , abbiano benefici digestivi . Il seme di senape nera è la più pungente delle varietà di senape, conferendogli un profilo aromatico simile al rafano.
Conservazione
Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore.
Dettagli Tecnici
Lotto: SNPNR122
Scadenza: 30/06/2024
Classificazione: Ordine Brassicales – Famiglia Brassicaceae – Genere Brassica – B. nigra
Nomenclatura binomiale: Brassica nigra (L.) W.D.J. Koch, 1833
Parte utilizzata: Semi
Provenienza: Europa
Sta bene con
- SPEZIE: Curcuma, cumino, semi di coriandolo, pepe nero, zenzero fresco, curry madras, semi di sedano, peperoncino cayenne, semi di finocchio, wasabi, assafetida, pimento, cipolla, aglio, paprika, aneto, fiocchi di peperone rosso, semi di aneto, chiodi di garofano, fieno greco, pepe bianco, cardamomo verde
- ERBE: Menta, alloro, foglie di curry, dragoncello
- CARNI: Pollo arrosto, braciole di maiale, steak di manzo, ribeye, filetto di maiale, bacon, tacchino,
- PESCE: Salmone
- VEGETALI: Cetrioli, cipolle, cavolfiore, scalogno, cavoletti di bruxelles, cavolo verde, patate, patate dolci, cavolo rosso, peperoni, carote, crauti, rapa, spinaci, pomodori, lenticchie rosse, cavolfiore, piselli, ceci, ravanelli
- DOLCI: zucchero di canna, miele di acacia, miele millefiori
- FRUTTA: Cocco, limone, mango, tamarindo, mirtilli, succo di mela
- FRUTTA SECCA E SEMI: Pinoli, noci, noci macadamia, castagne arrosto, arachidi
- LATTICINI: Yogurt, yogurt greco, maionese, formaggio cheddar, latte di cocco
- CONDIMENTI, GRASSI E OLI: Pasta wasabi, salsa senape, aceto di mele, aceto di vino bianco, aceto di vino rosso, miele, olio di canola, salsa worchestershire, ghee, acetto di sherry
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