Dragoncello Estragone
l Dragoncello JS1599 con il suo aroma caldo e sapore pungente è ottimo per aromatizzare i piatti e per sostituirsi ad aceto e sale, quindi ottimo nelle diete.
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Dal latino Dracunculus ossia piccolo drago, il Dragoncello estragone è un’erba aromatica dalle foglioline molto strette ed aromatiche. Accompagna perfettamente pollo, uova, zuppe, insalate, burri aromatizzati, funghi, mostarde e alcuni tipi di senape. Ottimo anche nelle marinate di carne.
Il dragoncello è presente nella cucina europea per il suo aroma e per il sapore che appare delicato, con note di selvaticità ed eleganza aromatica.
Il dragoncello può arricchire salse e insalate, uova e frittate. Aromatizza olii e aceti gourmet, burro e creme, formaggi cremosi e caprini. E visto che ha note aromatiche che ricordano prezzemolo e menta, può essere utilizzato in accompagnamento a pesce e carne.
Può essere utilizzato per aromatizzare frutti di mare, carni, patate, pomodori, cipolle, broccoli, asparagi e piselli.
L’amaro e il retrogusto pepato lo rendono particolarmente indicato anche per essere usato alimenti comunque poco saporiti, per elevare il piatto e la pietanza.
Dragoncello estragone e gastronomia
Il dragoncello – o extragon – viene molto utilizzato nella cucina toscana, per insaporire molti piatti e salse.
Durante la cottura il suo aroma tende a diventare più intenso, pertanto bisogna stare attenti a quanto, come e quando usarlo. Ma questo fa parte delle esperienze in cucina.
Quindi più cucinate, più diventerete esperti nell’uso delle spezie ed erbe aromatiche.
Erbe aromatiche & spezie che si abbinano
Ci sono molti prodotti tra le spezie e le erbe aromatiche che si combinano molto bene, quelle che consigliamo sono:
- Prezzemolo e Cerfoglio: Queste erbe hanno un sapore fresco che bilancia la dolcezza del dragoncello. Insieme sono eccellenti per zuppe, salse e piatti a base di pomodoro.
- Anice verde e Finocchio: Per esaltare la nota di liquirizia del dragoncello, l’anice e il finocchio sono ottime scelte. Possono essere utilizzati in piatti dolci e salati.
- Semi di Coriandolo: Il sapore agrumato e leggermente dolce del coriandolo si sposa bene con il dragoncello, soprattutto in piatti di pollame e piatti della tradizione Indiana come i piatti curry.
- Senape: La senape aggiunge una nota pungente che contrasta piacevolmente con la dolcezza del dragoncello. È ottima in salse, marinate e preparazioni a base di carne.
- Timo: Il timo apporta una nota leggermente amara e astringente che completa il sapore del dragoncello, ideale per verdure arrosto e piatti di carne.
Dragoncello & Benessere
Diffuso in campo medico dai greci, dagli arabi e dagli indiani per le sue proprietà analgesiche e digestive. In fitoterapia infatti è una pianta apprezzata per combattere gonfiori e disturbi digestivi. È particolarmente indicato per depurare il proprio corpo in periodi di dieta, ed è un ottimo sostituto del sale.
Origini Estragone
Arriva in Italia alla fine del ‘700 con Carlo Magno e venne piantato nell’orto del monastero di Sant’Antimo, a Montalcino.
Come si usa in cucina
Il dragoncello è un’aggiunta essenziale a ricette come la salsa bernese ed è uno dei quattro ingredienti della miscela di erbe aromatiche francesi, che include anche erba cipollina, prezzemolo e cerfoglio. È un’ottima aggiunta erbacea a una varietà di piatti, abbinandosi bene a carni come pollo, vitello e agnello, oltre a piatti a base di pesce e uova. Il dragoncello si abbina particolarmente bene con aromi acidi come limone e aceto ed è comunemente combinato con l’aceto per creare una miscela utile nei condimenti per insalate e nelle marinate.
Conservazione
Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore.
Dettagli Tecnici
Classificazione: Famiglia Asteraceae – Genere Artemisia – Specie: A. dracunculus
Nomenclatura binomiale: Artemisia dracunculus (L.)
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